Trediprint
Dall’idea alla materia.
La stampa in 3D ci affascinava da tanto tempo, sin dagli esordi, e per chi come noi è appassionato di nuove tecnologie, appena possibile abbiamo acquistato una stampante 3D per valutare le potenzialità e le nuove prospettive che poteva offrire. La prima cosa che abbiamo scoperto è che non è semplice come può sembrare stampare in 3D: molti fattori, tra i quali temperature, tipologia dei materiali da estrudere, tempi e velocità di estrusione, versioni firmware e software, software accessori, metodologie di progettazione, etc., contribuiscono alla buona riuscita di un pezzo. Dopo varie prove e tentativi in un ambito tecnologico dove (quando abbiamo cominciato noi) non si trovava in pratica nessun aiuto, abbiamo creato i nostri primi pezzi in 3D.
Parlando di questa nuova opportunità un cliente ci commissiona degli oggetti in 3D personalizzati da poter regalare all’interno di un evento privato. Voleva fare un regalo diverso dal solito, che facesse colpo e che nel frattempo esprimesse un bel messaggio.
SFIDE
- Cosa realizzare.
Trovare un’idea per un oggetto che potesse essere interessante e non banale. - Come progettarlo.
Capire che strumenti utilizzare per la progettazione dei pezzi. - Gestire lo strumento di sviluppo.
Imparare ad usare un software di progettazione 3D - Gestire le quantità.
Si dovevano stampare 50 pezzi, quindi bisognava capire come ottimizzare i tempi di stampa che sono piuttosto lunghi e vanno costantemente monitorati.
Soluzione
Abbiamo pensato di realizzare un “albero della vita”, un simbolo antico e carico di significato, mettendolo al centro di un cerchio che lo faceva diventare utilizzabile, ad esempio come portachiavi.
Per la progettazione abbiamo usato Blender, uno strumento free per progettazione in 3D davvero ben fatto, anche se ha richiesto (giustamente) del tempo per essere padroneggiato.
Per la stampa in serie abbiamo creato dei layout di stampa che sfruttavano tutta la superficie di stampa disponibile.
Risultati
Il risultato è stato avere un cliente soddisfatto sia dell’idea, sia della realizzazione, sia dei tempi di consegna, che erano stati molto stretti. A questo si sono aggiunte le soddisfazioni arrivate dagli invitati all’evento e felici possessori del loro primo oggetto stampato in 3D.